Che si tratti dell'acquisto di un nuovo condizionatore per sconfiggere il caldo torrido, di prenotare una vacanza in una località esotica, oppure di cercare un posto di lavoro più gratificante, le nostre scelte avvengono in quegli attimi che Google chiama "Micro-Moments".
Tanti Micro Momenti compongono il percorso che seguiamo nel prendere una decisione. Questi momenti sono classificabili: i momenti "voglio andare", "voglio fare", "voglio guardare", "voglio comprare".
Molte scelte avvengono ovunque e spesso nel bel mezzo di altre attività. Le ricerche (così come gli acquisti) cominciano spesso su smartphone, per poi essere ultimate con un tablet o un PC.
La piazza dove aziende e consumatori si incontrano è il web: su Google cerchiamo quello che ci serve, vediamo come funziona su YouTube e ci ritroviamo sui Social per parlarne, esprimere le nostre preferenze e condividere.
Ognuna di queste numerose ricerche rappresenta un'opportunità per le aziende, che hanno così modo di influenzare le scelte e le preferenze dei consumatori. Se riesci a farti trovare quando gli utenti cercano il tipo di prodotto che vendi o il servizio che offri, allora hai ottime probabilità di concludere la vendita. Chi riesce ad attirare i consumatori nel modo più intrigante ed efficace e a soddisfare le loro esigenze nei micromomenti riesce ad ottenere maggiori vantaggi.
Parafrasando Google, i Micro Momenti stanno cambiando le regole e rappresentano una nuova ed entusiasmante sfida per le aziende che guardano al futuro.
Davide Di Pasquale